La forza dell’immaginazione - istruzioni per l’uso


Un vecchio spot di una nota compagnia telefonica recitava “immagina, puoi”; milioni di persone esaltano l’ormai diffusa “legge dell’attrazione” per cui ti basta volere davvero per ottenere qualcosa; e perfino Mister Disney sosteneva che “se riesci a sognarlo, puoi farlo”.  
Ma davvero è tutto così semplice?

La mia risposta, dopo anni di prove ed esperienza, è… NI, cioè Sì ma anche No.

NO, non è per niente un percorso facile in cui ti basta pensare, in stile molto americano, “lo voglio, lo voglio” e PUFF, desiderio avverato!
Nessuno di noi nasce “imparato”, non siamo santoni con opinabili capacità di materializzazione e, cosa non trascurabile, in mezzo a tutto questo c’è la Vita coi suoi doni e i suoi sgambetti.

SI, però, è possibile.
Lo è a patto di impegnarsi al massimo, accettando di sbattere la zucca più volte, sbucciarsi le ginocchia, sudare più di 7 camicie e ritrovarsi qualche cicatrice oltre al fiatone.

Esiste una ricetta valida per imparare?

Sarò sincera anche qui: NI.

NO, non esiste una ricetta buona per tutti, perché ognuno di noi è diverso e unico e non esistono passpartout magici per questo genere di cose.
Certo, in giro troverai un sacco di articoli, consigli, ricette e liste a non finire; qualcuno di essi ti darà  buoni spunti da cui partire, il resto ti porterà solo confusione…

SI, in linea molto molto molto (ho detto molto?) ampia, una traccia perseguibile esiste.
Una sorta di mappa con tappe fondamentali in cui passare prima di arrivare all’obiettivo.
Il bello è che questa è una mappa magica che cambia a seconda di chi la tiene tra le mani: per cui tu ci vedrai un’isola piena di palme, il tuo vicino sarà certo di scorgervi un sentiero di montagna, io personalmente amo vederci un fitto bosco …

Sai dove questa mappa misteriosa ama nascondersi?

Una storia infinita pronta all’uso

Già, sempre lì: nelle storie.
Prima di questo, mille altri racconti ci hanno parlato tra le righe e tra le parole della “mappa” tanto agognata, di questa 
leggendaria ricetta per arrivare a esaudire i nostri più profondi desideri.
Però ho iniziato a raccontarti i tesori di questo racconto nel post precedente… e ora proseguo!
Pronta?

Partiamo da un esempio concreto: prendi una qualsiasi situazione, piccola o grande, in cui ti sei sentita bloccata, incapace di trovare una soluzione o in cui pensavi che non saresti mai stata all’altezza. Ce l’hai?
Benissimo, adesso torniamo nella nostra soffitta polverosa…



Realtà o immaginazione?

Bastian è lì, sdraiato a terra con una vecchia coperta addosso; fuori dalla piccola finestra imperversa un temporale coi fiocchi.
Il ragazzino (Noi) è totalmente assorbito dal racconto del libro che sta leggendo e dagli abitanti di Fantàsia. Ed è incredibilmente terrorizzato per quello che sta accadendo a quella terra speciale…

Il Nulla (la nostra ombra) sta distruggendo tutto.
Improvvisamente la stessa Fantàsia e la sua Imperatrice (simbolo della nostra essenza e incarnazione del nostro Sogno) lo chiamano a gran voce per essere salvati… Attraverso le pagine ingiallite, lo guardano (e ci guardano) fissi negli occhi. 
È un richiamo potente.
Perché solo Bastian (Noi) può salvare il suo sogno.

Ma c’è un grosso problema: Bastian ama quel mondo, si dispera all’idea di perderlo, ma non sa minimamente cosa deve fare e come per renderlo reale.
Ti suona familiare?

Bene, no panico, perché l’Imperatrice (il nostro Sogno) ci viene in aiuto, con una semplice e profonda verità



Dai un nome al tuo Sogno

Caspita, tutto qui?
Pare facile dare un nome a un sogno, per di più il nostro: basta pensare a qualcosa che amiamo davvero tantissimo.
Ok forse non basterà da solo ma possiamo provarci, è un inizio… che dici?

Anzi è un nuovo inizio; perché dare un nome a qualcosa lo definisce, ne stabilisce i confini, gli dà una forma riconoscibile.
In principio fu il verbo… (e non sono parole né mie, né di Ende!)

Questo è il primo passo: definisci il tuo obiettivo, dagli forma, osservane le caratteristiche principali.
Dagli la dignità di esistere ed Essere.

Una volta fatto sai che accadrà?
Che sarà tutto buio, confuso; ci sarà il vuoto attorno a noi, proprio come per Bastian che si stringe ancor di più dentro la sua coperta. E potremo fare una cosa soltanto.
Ascolta.



Ok, tu quanti desideri hai?

Perché hai sentito, puoi esprimere tutti quelli che vuoi, quindi forza!
Che di lavoro ce n’è parecchio da fare!
Sul principio ti sembrerà molto difficile, e strano, e pure un po’ stupido.
Inciamperai qualche volta, tornerai sui tuoi passi qualche altra ma, infine, prenderai confidenza e scioltezza, fidati…

Desiderare equivale a definire le tappe che ti serviranno per arrivare al tuo Sogno, a renderlo reale, a concretizzarlo in tutta la sua bellezza.
Certo, è un lavoro duro… ma qualcuno dovrà pur farlo (e chi, se non Tu?)

Ma fidati, ne vale la pena… e la sensazione finale potrà essere questa:



Ecco, ti avevo detto che non mi ero scordata di Falcor!

Wow, questo enorme e candido bestione è la nostra parte positiva, entusiasta, leggera e colma di speranza. Qualcuno la chiama fede, qualcuno follia; per me è la sostanza di quell’essere bambino pieno di meraviglia.
Ok, il drago volante è difficile da materializzare ma possiamo dare forma a una nostra personalissima pratica quotidiana che ci aiuti a buttare nell’immondizia i nostri pensieri limitanti (i bulletti) e a farci volare sempre alto, o quasi!

In poche parole, ora che conosci il tuo sogno e sai che passi devi fare… falli! Agisci!
Quando inizi il cammino, continua, continua, continua.
Costruiscilo pezzo per pezzo! E vola!



Ora tocca a Te!

Credo avrai capito, adesso, come usare e adattare questa “mappa” alla tua situazione, soprattutto se riesci a riconoscere queste tre fasi in ciò che hai vissuto.
Se stai annuendo, grande!
Vedi che, anche senza questo lunghissimo post, la ricetta magica l’avevi già dentro di Te?!
Magari hai fatto un po' di fatica (e mica ti ho detto che era facile...) ma, di sicuro, ora sei più consapevole di come puoi creare quello che ti serve.

E allora ti sfido!

Pensa a una situazione attuale della tua vita in cui ti senti un po' confusa e cerchi chiarezza e prova a capire in quale delle tre fasi sei.
Poi scarica questo e, partendo dalle fondamenta, in ogni mattoncino scrivi un desiderio, una piccola azione, qualsiasi cosa credi possa aiutarti a ricostruire la tua personale Fantàsia.
Usa tutti i sogni e i colori che vuoi!

Poi vieni a condividerli con me su Instagram o qui sotto nei commenti… ti leggo con grande, grandissima curiosità!

Buona Creatività!


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